Scholia Minora in Homerum

Diretto da Franco Montanari
Collaboratori: Paola Ascheri, Davide Muratore
Università degli studi di Genova   unige



Dettagli papiro

P.Ryl. 3 537

Scholia Minora a Il. 5 Il. 5, 5-11; 37-53
Foglio di papiro IV sec. Oxyrhynchus
Luogo di conservazione: Manchester, John Rylands Library.

Repertori: Körte 1941, p. 141 n° 1001; Collart 1948, Pap. C; Pack2 1178; Raffaelli 1984, Il. 033; Cribiore 1996, n° 341; Homerpapyri(CHS) h50; Mertens-Pack3 1178; LDAB 2118.
Edizioni: Roberts 1938, pp. 179-180.
Studi: De Marco 1946, p. xxxviii (P17).
Riproduzioni: Cribiore 1996, tav. LIII.
Foglio di papiro di mm. 90 X 60 ca., scritto su entrambi i lati, con la faccia transfibrale (ad Il. 5. 5-11), metà della quale è lasciata non scritta, che precede quella perfibrale (ad Il. 5.37-53). È scritto in una «heavy, upright hand common in documents of the early fourth century A.D.» (Roberts). La colonna di scrittura è mutila su tutti i lati, salvo che nella faccia transfibrale, ove è conservato un ampio margine e destra. Gli Scholia Minora sono su due colonne affrontate, con le glosse che proseguono rientrate ai righi successivi al primo (unico es. rr. 3-4. della faccia transfibrale). Vi sono (ai rr. 1, 2 e 6 della faccia transfibrale), coppie di punti a separare lemma e glossa. Ivi r. 7 una dieresi sullo iota di [gr]i(ereu/j[/gr]

  • Edizione pdf    P.Ryl. 3.537